Ecco come liberare il potenziale dei cereali con le micorrize

La micorrizzazione è una tecnica affascinante e molto importante nell’agricoltura moderna, in grado di offrire enormi benefici allo sviluppo ed alla produttività delle coltivazioni, oltre che all’ambiente. Essa favorisce e sfrutta le interazioni tra le radici delle piante ed alcuni gruppi di funghi, noti come funghi micorrizici.

Nel contesto dei cereali, come il grano, il riso, il mais e l’orzo, la micorrizzazione migliora l’assorbimento idrico-nutrizionale, la tolleranza agli stress e la crescita complessiva. In questo approfondimento ne valuteremo i vantaggi e vedremo come si esegue.

CEREALICOLTURA SOSTENIBILE, GLI OSTACOLI DA RIMUOVERE

I cereali sono una fonte alimentare essenziale in ogni economia. Purtroppo, per ottenere un guadagno sufficiente da queste coltivazioni è necessario raggiungere rese molto elevate e, nel caso delle granelle di pregio, toccare i più alti standard qualitativi.

Fino ad oggi, nel tentativo di perseguire questi risultati, si è ricorso esclusivamente all’uso massiccio di fertilizzanti chimici semplici: una scelta che comporta costi piuttosto elevati se paragonati ai ricavi e che, a lungo termine, determina l’impoverimento organico e microbiologico dei suoli. La simbiosi micorrizica offre un approccio alternativo e sostenibile per migliorare la produzione di cereali.

Liberare il potenziale dei cereali con la micorrizazione

COSA SONO LE MICORRIZE?

Le micorrize sono intricate reti di ife fungine che formano relazioni simbiotiche con le radici della maggior parte delle piante, compresi i cereali. Si dividono essenzialmente in micorrize arbuscolari (AM) e ectomicorrize (ECM). I funghi AM sono più comuni e si associano alla maggior parte delle colture cerealicole, mentre i funghi ECM si trovano principalmente nelle piante legnose.

Nella simbiosi con i cereali, le micorrize penetrano nelle cellule radicali e formano strutture ramificate chiamate arbuscoli. Queste strutture fungono da siti di scambio con il fungo, che mette così a disposizione della pianta le risorse assorbite tramite il fitto micelio sviluppato nel suolo.

MICORRIZAZIONE DEI CEREALI, I BENEFICI

Estendendo enormemente il raggio d’azione delle radici, le micorrize consentono alla pianta di esplorare nuove porzioni di suolo, aumentando l’assorbimento degli elementi nutritivi e garantendo un migliore accesso alle risorse idriche disponibili. Queste proprietà rendono la micorrizazione particolarmente adatta alla cerealicoltura, dove può offrire svariati benefici:

  • miglior stato nutrizionale delle piante. Le micorrize hanno capacità uniche di raggiungere e assimilare per la pianta gli elementi nutritivi, in particolare azoto, fosforo, potassio, rame, molibdeno, zinco e zolfo. In cambio, i funghi ricevono zuccheri per lo sviluppo. Questo scambio di nutrienti migliora sensibilmente l’accestimento, la crescita e la resa dei cereali;
  • maggior tolleranza allo stress. Le micorrize aiutano le piante a far fronte a vari stress ambientali, tra cui siccità, salinità e tossicità dei metalli pesanti. Migliorando l’efficienza di assorbimento dell’acqua e dei nutrienti, i cereali possono resistere in modo più efficace alle condizioni avverse. Inoltre, la colonizzazione della rizosfera da parte di funghi benefici migliora l’ecosistema radicale, a svantaggio di alcuni agenti patogeni del suolo;
  • minor uso di concimi chimici. Riducendo la dipendenza dai fertilizzanti tradizionali, gli agricoltori possono contenere i costi di produzione, ridurre l’inquinamento ambientale e migliorare la salute del suolo. Per le sue caratteristiche, la tecnica della micorrizazione è estremamente versatile ed applicabile sia in agricoltura biologica che convenzionale.
Liberare il potenziale dei cereali con la micorrizazione

MICOVAR: MOLTIPLICA L’ASSORBIMENTO E LE RESE

MICOVAR è un consorzio microbico altamente concentrato, specifico per integrare ed estendere l’attività radicale, ripristinare la fertilità dei suoli stanchi e favorire la crescita di piante sane e produttive.

Il prodotto contiene micorrize arbuscolari, batteri della rizosfera e Trichoderma harzianum ed è arricchito con enzimi e sali minerali ad effetto nutrizionale. I tre microrganismi agiscono in sinergia sull’apparato radicale, sul terreno e sulle piante, stimolando una crescita rapida ed omogenea delle colture agricole.

  • Funghi micorrizici: entrando in contatto con i capillari radicali, instaurano legami simbiotici con la pianta e formano un micelio extra-radicale molto ramificato ed esteso. Con la sua preziosa attività, la micorriza assicura alla pianta grandi quantità di risorse, aumenta la biodisponibilità di fosforo nel terreno ed aumenta la tolleranza della coltura agli stress.
  • Batteri della rizosfera: la vasta colonia batterica benefica arricchisce il microbioma del suolo, inviando alla pianta segnali metabolici che intensificano la biosintesi di ormoni naturali, e regolano i meccanismi di autodifesa del vegetale. Ne risultano favorite la germinazione, l’emissione radicale e lo sviluppo vegetativo, oltre al benessere complessivo della coltura.
  • Trichoderma harzianum: il fungo antagonista colonizza la rizosfera, dove compete con i patogeni, ai quali sottrae risorse indispensabili per crescere e per generare infezione. In caso di minaccia, il Trichoderma invia alla pianta segnali fisiologici, che consentono l’attivazione della resistenza sistemica acquisita.

COME MICORRIZZARE I CEREALI CON MICOVAR

Il prodotto è studiato per dare ai cereali un beneficio immediato ed una serie di vantaggi di medio-lungo termine. Per questo, su tali colture, si consiglia l’utilizzo di MICOVAR  in fase precoce, cioè al momento della semina.

La sua formulazione in polvere ad elevata carica elettrostatica ne consente l’impiego tal quale, direttamente in tramoggia, per il trattamento e la biostimolazione dei semi.

MICOVAR  può essere applicato anche in sospensione acquosa: per questo, sulle colture fertirrigate, il prodotto può essere applicato con successo anche in manichetta con il primo intervento irriguo.

Su colture come frumento, orzo, mais, riso, avena, sorgo e farro, un solo intervento con MICOVAR  è sufficiente a promuovere la germinazione dei semi e migliorare la crescita della pianta durante tutto il ciclo colturale. L’eccezionale attività benefica delle micorrize rende le piante più resilienti e ne riduce la dipendenza dall’intervento umano. Si ottengono quindi maggiore produttività e qualità della granella superiore.